Se sei vittima di stalking o di violenza domestica, anche solo psicologica, leggi questa guida dove trovi alcuni consigli utili su che cosa puoi fare.
Chiedere aiuto
La prima cosa da fare per proteggerti da uno stalker è chiedere aiuto. Devi vincere la sensazione di vergogna e rivolgerti a chi sa come muoversi, come la polizia, gli avvocati e i detective dell’agenzia investigativa a Milano. Esistono anche centri violenza che ti possono fornire l’assistenza di cui hai bisogno.
Denunciare sempre
Purtroppo, tante persone sono convinte che denunciare non serva a nulla ma non è così. Bisogna sempre denunciare e usare tutti gli altri strumenti legali contro uno stalker. Un’agenzia investigativa a Milano aiuta a raccogliere materiale sufficiente per chiedere un’ordinanza restrittiva ma anche l’affidamento unico di eventuali figli.
Avvisare al lavoro, a scuola e in famiglia
Non fare mai l’errore di non dire che cosa sta succedendo in famiglia, al lavoro e soprattutto a scuola. Se tieni tutto segreto, il tuo ex può introdursi sul tuo posto di lavoro oppure prelevare i figli da scuola senza che tu lo sappia. Attorno a te vedrai che ci sono tantissime persone pronte ad aiutarti solo se glielo permetti.
Non avere paura di esser giudicata male da famigliari e amici altrimenti lo stalker si approfitta delle loro ignoranza e li porta dalla sua parte dicendo che sei stata tua a causare la situazione attuale. Potrebbe iniziare a formare amici comuni su che cosa dire alla polizia, agli avvocati e ai giudici in caso di giudizio se non ti fai avanti.
Non pubblicare sui social
Purtroppo, se sei vittima di stalking e di violenza domestica non devi pubblicare i tuoi spostamenti sui social. Tieni presenta che basta pubblicare un selfie perché il tuo ex sappia esattamente dove ti trovi e soprattutto con chi. In un attimo si fionda sul posto e dà il via a una scenata incredibile. Evita dunque di pubblicare sul tuo profilo social perché è pericoloso. Non dovresti usarli affatto perché sono un rischio.