Il Milan volta pagina, già pronto il dopo Pioli: chi è Lopetegui, il favorito per la panchina del diavolo

Il Milan si prepara a dire addio a Stefano Pioli dopo cinque stagioni, il favorito in panchina è Lopetegui: chi è l’allenatore spagnolo

Scenari rapidamente cambiati nel giro di pochi giorni, al Milan, con un rendimento tra l’inizio di marzo e la metà di aprile che sembrava poter garantire la conferma a Stefano Pioli. Invece, la delusione dell’eliminazione dall’Europa League per mano della Roma, con ogni probabilità, mette fine alla sua avventura. E la società ha già in mente un sostituto.

Milan, Lopetegui erede di Pioli
Julen Lopetegui, candidatura forte per la panchina del Milan (fonte: © ANSA) – Radiokcentrale.it

Stando alle indiscrezioni di mercato, il nome che la dirigenza starebbe seguendo molto da vicino è quello di Julen Lopetegui, allenatore spagnolo che era stato accostato già nei mesi scorsi ai rossoneri. Una candidatura tornata improvvisamente d’attualità e per la quale ci sarebbero grandi possibilità di approdare a Milanello per la nuova stagione, per avviare un ciclo completamente nuovo.

Milan, Lopetegui in pole per la panchina: ma l’ambiente non è convinto

Come riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, ci sarebbero già stati dei contatti tra Lopetegui e Gerry Cardinale, numero uno di Red Bird che si è lanciato con decisione nel casting per il nuovo tecnico.

Milan, ambiente non convinto da Lopetegui
Julen Lopetegui, un profilo che divide l’opinione dei tifosi del Milan (fonte: © ANSA) – Radiokcentrale.it

Lopetegui, 57 anni, ha accumulato diverse esperienze importanti in giro per l’Europa. Allenatore molto bravo con i giovani, nel suo palmares conta due Europei Under 21 con la Spagna. Con la nazionale maggiore iberica, si era qualificato ai Mondiali del 2018, ma fu esonerato a tre giorni dal via, in Russia. Il motivo era l’annuncio da parte del Real Madrid di averlo ingaggiato, dopo il rinnovo del contratto con la federazione.

Con il Real Madrid, l’avventura durò però pochi mesi. Lopetegui si è poi rilanciato a Siviglia, vincendo l’Europa League del 2020. Altri due anni in Andalusia, poi l’esonero. Al Wolverhampton, aveva preso il club ultimo in classifica e lo aveva salvato, lo scorso anno, portandolo al 13esimo posto. Per poi dire addio per dissapori con la società.

Un nome che però non scalda i cuori dei milanisti. Come anche gli altri del casting recente, vale a dire Fonseca, Galtier e Gallardo. In molti, nella tifoseria, si sarebbero augurati Antonio Conte. Profilo che però dal punto di vista economico e attitudinale non convince Furlani e Cardinale, sebbene sia invece sponsorizzato con forza da Zlatan Ibrahimovic. I parametri dirigenziali volgono verso la sostenibilità e una progettualità di un certo tipo. Basterà, per tornare a vincere?

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