Non solo farmaci dimagranti: secondo gli esperti scegliere alcuni cibi dà i medesimi benefici delle medicine e permette di perdere peso naturalmente.
Di recente hanno suscitato ampio scalpore e apprezzamento i farmaci come Ozempic o Wegovy, che promettono dimagrimento e anche tanti altri benefici extra.
Da quando è scoppiata la “moda Ozempic”, infatti, abbiamo cominciato a sentir dire che questi farmaci oltre a far dimagrire proteggono la salute del cuore, eliminano le dipendenze da alcol e fumo e aumentano persino la fertilità.
Indubbiamente la medicina di oggi vanta tecnologie in grado di dare degli ottimi benefici, ma non è detto che sia l’unico modo per mantenersi in forma e in salute.
Ecco quali sono i 5 alimenti che regalano “i medesimi effetti” dei farmaci dimagranti
Dimagrire è da sempre una sfida difficile, ma oggi riuscire ad avere un corpo tonico, perfetto e in salute sembra una necessità ancora più impellente.
Anche senza farsi travolgere da diete, programmi detox, consigli su come alimentarsi o da farmaci “miracolosi”, possiamo offrire al nostro organismo tanta salute, e il dimagrimento spesso è semplicemente una conseguenza del benessere.
Secondo gli esperti, poi, esistono almeno cinque alimenti in grado di innescare i medesimi effetti del noto Ozempic. Naturalmente dobbiamo comprendere che non è tecnicamente così, ma di sicuro i cibi salutari possono anche farci dimagrire. La scienza lo ha sempre affermato.
Di recente, alcuni ricercatori hanno spiegato che farmaci come l’Ozempic funzionano imitando l’ormone GLP-1 prodotto naturalmente dall’intestino quando si mangia, che segnala al cervello la sensazione di sazietà e impedisce di mangiare troppo.
Lo stesso accadrebbe – anche se in maniera diversa ovviamente – da parte di alcuni alimenti capaci di aumentare il rilascio degli ormoni GLP-1, mantenendo sazi più a lungo e smorzando i morsi della fame. Il che, di conseguenza, aiuterebbe a dimagrire e/o a mantenere il peso forma.
Il primo di questi cibi è l’Avena, che grazie alla quantità elevata di fibre aumenta il senso di sazietà. Anche una ricerca effettuata nel 2016 affermava che cereali ricchi di fibre come avena, orzo e grano integrale potrebbero aumentare il GLP-1.
Il terzo alimento sono le Uova: ricca fonte di proteine e grassi monoinsaturi, possono aumentare la secrezione di GLP-1, in particolar modo mangiando l’albume.
Passando al quarto alimento, sembra che le Noci. Ma anche mandorle, pistacchi e arachidi aumentino la produzione dell’ormone responsabile del senso di sazietà. Inoltre come sappiamo le noci offrono sostanze altamente benefiche per l’organismo.
Infine, ma non da ultimo, secondo gli esperti mangiare verdure in quantità. Soprattutto cavoletti di Bruxelles, broccoli e carote innescherebbe il meccanismo di cui sopra. Inoltre queste verdure sono notoriamente ricche di fibre e vitamine, che possono aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
