In molti si domandano quale sia la differenza tra bacon, pancetta e guanciale. Ecco quali sono le differenze effettive.
Quando si parla di cibo, diventiamo tutti curiosi di conoscere le ricette migliori e gli ingredienti per preparare dei gustosissimi pasti.
D’altronde, l’Italia è per eccellenza il Paese del buon gusto, dove una cucina raffinata, quanto ricercata, si combina alla storia e alle mille tradizioni. Ogni regione ha i suoi piatti tipici e guai a cambiare, anche se di poco, la ricetta originale. Un simile gesto può causare sdegno e un’ondata di indignazione, pari a un vero e proprio affronto. È il caso della regione laziale, dove le tradizioni vanno rispettate fino in fondo. Se parliamo della capitale, infatti, ci viene sicuramente alla mente uno dei piatti forti della città.
La carbonara è un primo piatto tipico romano, a base di pasta condita con uovo, pecorino e, rigorosamente, guanciale. Proprio su quest’ultimo ci sono spesso tantissimi dubbi, in quanto in molti lo sostituiscono con la pancetta. Eppure, gli esperti sono davvero categorici in merito: c’è una differenza abissale tra guanciale, pancetta e bacon.
Pancetta, guanciale e Bacon: ecco dove sta la differenza che li distingue
Spesso e volentieri, ci capita di usare o di sentire usare questi tre termini come se fossero sinonimi l’uno dell’altro. In verità, però, pancetta, guanciale e bacon non sono la stessa cosa e tra loro ci sono delle differenze sostanziali.
Certamente, tutti e tre sono derivati dal suino. Il più caro, dal punto di vista economico, dei tre, è certamente il guanciale, il cui nome deriva dal fatto che viene ricavato dalla guancia e da parte del petto del maiale. Si tratta di una parte è più grassa e compatta, che si lavora, partendo dal lavaggio e dalla speziatura, per arrivare alla stagionatura di almeno tre mesi. Proprio il guanciale è l’ingrediente immancabile della famosissima carbonara.
Per quanto riguarda, invece, il bacon e la pancetta, questi ultimi sono più simili tra loro. Il Bacon è ricavato dalla schiena, dalla spalla, dalla gola e principalmente dal grasso della pancia e dell’addome dell’animale. La pancetta, invece, si ricava solamente dal grasso della pancia e dell’addome del suino. Questa subisce un processo di sgrassatura, di salatura e di stagionatura. Il guanciale è salato a secco, subisce il processo della salamoia e diversi procedimenti di cottura. Infine, si aggiungono zuccheri e diversi tipi di aromi.
