Amazon annuncia un altro stop: “Non sarà più gratuito”, clienti in rivolta

Ennesimo annuncio di Amazon secondo cui un altro servizio non sarà più gratuito. Ecco che cosa sta succedendo.

Ancora una volta Amazon ha dato un duro colpo a tutti i suoi utenti al punto che qualcuno addirittura è d’accordo con il fatto che vi potrebbero essere delle conseguenze non di poco conto. Ma qual è stato l’annuncio che fa tremare i vari consumatori?

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Un’altra novità Amazon che stupisce i consumatori-radiokcentrale.it

Durante le ultime ore, Amazon ha condiviso con tutti una decisione presa, ossia l’eliminazione di un elemento gratuito che spesso veniva utilizzato dai vari utenti. Ma di cosa si tratta e come hanno reagito i consumatori?

L’annuncio di Amazon che lascia tutti senza parole

Duro colpo è quello che Amazon ha inferto annunciando di non avere più intenzione di fornire hosting gratuito su AWS, un qualcosa che si bloccherà dal prossimo giugno.

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Amazon: la novità che nessuno conosce-radiokcentrale.it

Sembra infatti che Alexa non sia stata in grado di ottenere risultati sperati e che quindi, almeno per adesso, le interazione con gli assistenti vocali continuino a restare una nicchia. In poche parole Amazon metteva a disposizione tutti i credit AWS utili per creare le skill e fare in modo che queste potessero essere operative in rete.

Adesso in molti sono coloro che si chiedono quali e quante saranno quelle che continueranno ad essere disponibili visto che i guadagni generati risultano essere pochi mentre le spese sono molto di più.

Una notizia che arriva dopo alcune settimane dalla fine delle iniziative di ricompense. Sette anni fa Amazon aveva lanciato questo servizio anche se, tali skill non sono state in grado di riscontrare grande successo. Infatti, sull’utilizzo di Alexa resta collegato soltanto alle operazioni più basilari come avviare il timer o controllare il meteo.

Inoltre durante i mesi passati pare che alcune indiscrezioni abbiano affermato che Alexa fosse in forte perdita. Infatti pare che nessuno sia stato in grado di realizzare le “killer app” che dessero la possibilità alla tecnologia di arrivare alla massa critica così da riuscire a diffondersi capillarmente tra il pubblico.

Proprio come sta accadendo a diverse aziende, anche Amazon sta facendo un passo indietro. Ricordiamo infatti che questo è ciò che in passato hanno fatto anche Microsoft con Cortana oppure Google Assistant con Siri.

Inoltre, l’arrivo dell’intelligenza artificiale generativa potrebbe essere visto come un punto di svolta per questo settore anche se è abbastanza chiaro che anche in questa nuova tecnologia non mette tutti d’accordo.

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