Radio4Peace trasmette ogni venerdì dalle 11 alle 12 in Europa (ora italiana) e dalle 10 alle 11 (ora di Algeri) nei campi profughi Saharawi sulla frequenza satellitare Hotbird – frequenza 11199,66 MHz polarizzazione Y verticale.
La trasmissione si può ascoltare in tutta Europa e Nord Africa. info frequenze.
Pe
28 Dicembre 05 –
Emilia Romagna
Partenza del campo di lavoro Jalla Gumu
Il diritto all’autodeterminazione del popolo saharawi rompiamo il muro del silenzio!
Radioforpeace Saharawi è un progetto di comunicazione radiofonica dell’emittente satellitare Radioforpeace il cui segnale parte da Bologna (Italia) in collaborazione con l’organizzazione non governativa Cospe, la redazione giornalistica di Radio National a Rabuni /Algeria) e il sostegno della Regione Emilia Romagna (Italia).
L’obiettivo principale del progetto è quello di creare un network della comunicazione sociale a livello locale ed internazionale per incentivare la circolazione delle informazioni e della comunicazione verso la popolazione saharawi nei campi, e verso l’Europa, attraverso il coinvolgimento di tutte le realtà (ONG – Associazioni – Enti Locali – Organismi Internazionali) che si occupano di cooperazione nell’area.
Radioforpeace è un punto di riferimento per ciò che riguarda le attività di cooperazione internazionale a sostegno dei saharawi dando voce alle strutture impegnate sul campo.
Radioforpeace mette a disposizione uno spazio di comunicazione alla popolazione saharawi grazie alla collaborazione della rete delle radio esistenti nei campi profughi.
Radoforpeace comunica via satellite tutte le informazioni riguardanti le necessità materialidella popolazione attraverso le campagne di sensibilizzazione e prevenzione sanitaria , in modo particolare verso le donne , ma anche nell’ambito della progettazione sanitaria saharawi – tecniche – di messa in rete delle varie attività svolte nei campi – di contatti tra le famiglie e i loro familiari sparsi in Europa e in altre are del pianeta), nelle varie wilayas, aree liberate e occupate (Sahara Occidentale).
RadioforPeace trasmette ogni venerdì dalle 10.00 alle 11.00 am (ora di Algeri – Roma invernale) tramite la frequenza satellitare HotBird – frequenza 11199,66 MHz polarizzazione Y verticale – ripetuta nell’area dei campi profughi Saharawi attraverso le frequenze AM di Radio National Saharawi. La trasmissione si può ascoltare in tutta Europa e Nord Africa.
Per contatti: radioforpeace@libero.it
Radiofropeace testimonia la storia del lungo esilio del popolo saharawi e le azioni di solidarietà!
Dal 1975 l’esercito marocchino occupa gran parte dei territori dell’ex Sahara Occidentale Spagnolo, violando in questo modo il diritto internazionale che riconosce ad ogni popolo il libero esercizio del suo diritto all’autodeterminazione e all’indipendenza. Ne sono conseguiti tre decenni di privazioni, di flagranti violazioni dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Le forze marocchine d’occupazione nel Sahara Occidentale hanno regolarmente praticato arresti arbitrari, hanno fatto ricorso alla tortura e a trattamenti inumani e degradanti, alle deportazioni, alle sparizioni forzate, al soffocamento delle libertà di espressione e di circolazione oltre che a processi irregolari.
Verso la fine del 1975 e l’inizio del 1976, a seguito della decolonizzazione spagnola, i bombardamenti sulla popolazione civile saharawi con armi proibite a livello internazionale (Napalm, fosforo bianco) hanno causato migliaia di vittime e l’esodo in massa dei sopravvissuti verso la regione di Tindouf (Algeria) alla ricerca di un rifugio lontano dalla barbarie dell’aggressione marocchina. Attualmente, di questi, più di 160.000 vivono in condizioni estremamente difficili, con gli aiuti umanitari dell’ONU, dell’Europa, degli USA, degli stati africani che hanno riconosciuto la RASD – Repubblica Araba Saharawi Democratica nata su impulso del Fronte Polisario, movimento laico che dai tempi della dominazione spagnola guida la lotta popolare per l’indipendenza. La situazione attuale nei campi e le condizioni della popolazione saharawi si presentano in tutta la loro emergenzialità. leggi la scheda storica.
I viaggi di Radio for Peace
Primo viaggio: aprile 2003
Secondo viaggio: aprile 2004
